Caro giornalista di Corriere.it,
il tuo nome preferisco non scriverlo. Tanto anche se ti fossi chiamato in un altro modo avresti fatto lo stesso. Ma non perche` sei scemo o che, per carita`. Magari sei pure un precario sottopagato dagli schiavisti del gruppo RCS e hai tutta la mia solidarieta`. Semplicemente scrivi quello che senti dire e che nessuno, almeno in Italia, osa contestare.
Oggi a Roma c'e` la "Race for the Cure", la maratona organizzata da Komen Italia e sponsorizzata dal Mocio Vileda di rosa vestito, per la "lotta" al cancro al seno. Tu scrivi un articolino per pubblicizzare la manifestazione. Lo so, l'hai dovuto scrivere perche` cosi` ti hanno detto, tu manco sai che e` Komen e tutto quello che combina. E proprio perche` non sai, in assoluta buona fede, gli fai una bella pubblicita`:
"Anche quest’anno a Roma si corre in nome della lotta ai tumori del seno, un intenso weekend voluto dalla “Susan G Komen Italia” che porterà sulle strade della Capitale per la tredicesima edizione della «Race for the Cure» migliaia di persone a cui sta a cuore questa battaglia"
Per inciso, ci sono tantissime donne nel mondo a cui sta mooolto a cuore questa battaglia ma a cui Komen fa abbastanza schifo. Comunque...Poco piu` sotto continui:
"Previsti all’interno dello stadio [dove si svolge la Race, ndr] anche laboratori che si occuperanno di prevenzione dei tumori del seno e della cervice uterina, rivolti in particolare a gruppi selezionati di donne che non accedono agli ordinari programmi di screening senologici per motivi sociali, economici o culturali."
Prendiamo il dizionario. E siccome siamo proprio polemici, prendiamo quello offertoci gratuitamente online (grazie!!!) dal Corriere della Sera. Cerchiamo la parola "prevenzione". Risultato: "Tutela nei confronti di qlco. di dannoso attraverso opportuni accorgimenti: p. delle malattie, degli infortuni ". Opportuni accorgimenti...Interessante. Cerchiamo anche prevenire. Risultato, tra gli altri: "Agire in modo da evitare od ostacolare qlco. che può avere conseguenze negative: p. una malattia; in usi generalizzati, anche con l'arg. sottinteso: è meglio p. che curare ".
Sto dizionario e` un po` povero, ma il fatto mi sembra chiaro: prevenzione e prevenire si riferiscono a un'azione che si compie PRIMA che un ostacolo, una malattia, una cosa qualsiasi insorga. Prevenire, lo dice la stessa parola: venire PRE, venire PRIMA.
Primo punto: prevenzione e screening non sono la stessa cosa. Screening, apprendiamo dal mio vocabolario d'inglese online preferito, significa "A systematic examination or assessment, done especially to detect an unwanted substance or attribute" e cioe` "valutazione sistematica, fatta specialmente per identificare una sostanza o un attributo indesiderato". Un attributo - nel nostro caso, il cancro al seno - che gia` c'e` e che attraverso lo screening viene identificato. Vedi bene, caro giornalista, che prevenzione e screening non sono la stessa cosa. Prevenzione significa fare in modo che qualcosa, nel nostro caso il cancro al seno, non insorga proprio. Lo screening puo` solo identificare il cancro quando gia` c'e`.
Secondo punto: "Race for the Cure", significa corsa per la cura. Curare significa cercare di porre riparo, di sanare una malattia. Per farlo, pero`, la malattia ce la devi avere. Prevenire una malattia, significa invece evitarne l'insorgenza. Forse, caro giornalista, avresti dovuto chiedere agli organizzatori della maratona come pensano di conciliare le due cose. Il dizionario del tuo giornale offre una prima risposta al dilemma curare/prevenire: tra gli esempi, infatti, riporta il famoso refrain del dentifricio "prevenire e` meglio che curare". E non ci vuole molto a capire perche`. E` cosi` per la carie, pensa un po` per il cancro al seno!
I understand enough to get your point! YES YES YES.... prevent??? NO. It's not possible. I love this!
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