tag:blogger.com,1999:blog-1628495397550533269.post5721426602303845747..comments2023-09-26T11:55:06.946+01:00Comments on Le Amazzoni Furiose: Dio benedica Le Amazzoni FurioseLe Amazzoni Furiosehttp://www.blogger.com/profile/13728635343235906319noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1628495397550533269.post-79690201038906654602021-02-16T10:14:15.405+00:002021-02-16T10:14:15.405+00:00Grazie a te per la tua testimonianzaGrazie a te per la tua testimonianzaLe Amazzoni Furiosehttps://www.blogger.com/profile/13728635343235906319noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1628495397550533269.post-50846318127919393422021-01-24T12:45:45.738+00:002021-01-24T12:45:45.738+00:00Cara Amazzone e cara Valentina
Non sono mai stata...Cara Amazzone e cara Valentina<br />Non sono mai stata social ma è da un po' di tempo che seguo questo blog, da quando ho avuto la diagnosi di cancro al seno e mi sono messa alla ricerca spasmodica di qualche segnale di lucidità e consapevolezza. <br />Il cancro al pancreas mi ha reso orfana a 15 anni, mia madre ne aveva 40 e se ne è andata a 3 mesi dalla diagnosi. A quei tempi non si tentava nemmeno un approccio terapeutico , si iniziava a stento a praticare le cure palliative e si doveva solo sperare di morire il più in fretta possibile. Ho vissuto tutto questo sulla mia pelle di adolescente.<br />Ora di anni ne ho 51 e convivo con un cancro al seno che non avrà un finale in rosa, sicuramente non vedrò mia figlia andare all'università, molto probabilmente non arriverò nemmeno al diploma.<br />Grazie alla mia formazione clinica ed epidemiologica ho sempre avuto, fin dalla diagnosi del primario, una lucida consapevolezza di quello che sarebbe potuto accadere. I numeri del cancro, quelli veri, li conosco bene e non riesco ad accettare che la classe medica presti la propria spalla a questa terribile mistificazione sul cancro al seno.<br />Ci hanno provato anche con me, nonostante fossi un loro collega, a raccontare la favola in rosa e a farmi credere di essere una depressa visionaria. Ho sempre voluto pensare che la loro fosse ignoranza, non mala fede.<br />Quelli che vengono spacciati per grandi passi avanti nella ricerca altro non sono che qualche mese in più di sopravvivenza. Di cancro al seno infiltrante non si guarisce, semmai si sopravvive, nella speranza di essere sempre dalla parte giusta della statistica, anche dopo 20 anni. I dati epidemiologici sono lì nero su bianco e non mentono, basta volerli leggere.<br />Io sono ferita e disperata per quello che mi è successo , per il futuro di mia figlia e per il modo lento, doloroso ed annunciato con il quale il cancro ci obbliga ad abbandonare la vita e tutto ciò che amiamo. Ma lo sono ancora di più perché mi sono sempre sentita umiliata, emarginata, offesa, presa in giro da questo ridicolo carrozzone carico di menzogne, superficialità e ignoranza sul quale viaggia la storia del cancro al seno.<br />E vorrei dire a tante donne che vanno in tv o scrivono sui social per raccontare di come sono state rese migliori dal cancro e brave a sconfiggerlo ( che poi a proposito di distorta informazione, a ben vedere a volte non si tratta nemmeno di carcinoma infiltrante) di essere coscienti che non sono state più brave di altre ma solo più fortunate ( per ora...perché essere Ned non significa essere guarite, ficcatevelo bene in testa) e che stanno dando forza ad un'informazione tossica ( che piace tanto anche ad alcune associazioni) che scarica sul singolo ogni responsabilità.<br />È per questo che chiedo alle mosche bianche che tengono vivo questo blog di non arrendersi mai e di continuare a svegliare le menti, a dare una informazione vera e umana che talvolta può fare anche paura, ma che ci aiuta a galleggiare in questo mare di merda.<br />Grazie Amazzone e grazie Valentina<br /><br /> <br /><br /><br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com