Domani in molti ospedali, incluso il Sant'Anna di Torino, si terranno delle veglie di preghiera organizzate dall'associazione "no194". Lo denuncia il collettivo Altereva, che ha chiamato alla mobilitazione su Facebook.
Pur di seminare terrore tra le donne questa gente non esita a mettere in giro voci su una presunta correlazione tra aborto e cancro al seno. Fatevi un giretto in rete e ne leggerete di tutti i colori. Tutto questo non solo e` violento e ingiusto ma e` un segnale inequivocabile di come si possa utilizzare strumentalmente la salute delle donne per perseguire obiettivi che con essa non hanno niente a che fare.
E` ora di dire basta. E` ora di unire le forze e le battaglie. Il
diritto alla salute e` uno solo, sia che si parli di aborto sia che si parli di
cancro al seno. I corpi sono nostri rivendichiamo il diritto a difenderli dagli
anti-abortisti e dal cancro.
La limitazione della liberta' ,in qualsiasi campo venga posta in essere,e'inaccettabile. La donna pensante, autonoma,determinata, ostinata disposta a fare a pugni con la stessa malattia,deve fare i conti con il falso moralismo, con le suorine perbeniste, con concetti antiquati, con i fanatici del rigore......Basta, smettela di suggerci come sia piu'giusto vivere, lasciateci libere di autodeterminarci,non giudichiamo le vostre scelte, pretendiamo che il silenzio cali sulle nostre decisioni...
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