giovedì 17 maggio 2012

Perche` Perche` Perche` Perche`



Oggi, 17 maggio 2012, realizzo il proposito di aprire questo blog. Ci pensavo da tempo, ma opponevo resistenza. Oggi sono talmente incazzata che ho ceduto. Eh si, sono incazzata. Facciamo ordine, partiamo dal principio. Prima stronzata. Come dice sempre la mia augusta e sempre santa madre "non vorrai mica partire dalla fine?!?!"
Anyway, sono incazzata perche` del cancro al seno non gliene frega niente a nessuno. O meglio gliene frega a molti, ma non nel modo giusto. Mettiamoci un "secondo me" di circostanza. Del cancro al seno frega a molti ma non nel modo giusto, secondo me. E quelle che se ne potrebbero fregare nel modo giusto secondo me, non lo fanno. Forse perche` hanno paura. Forse perche` pensano che porti sfiga. Non so.
Io l'ho avuto. Un anno e mezzo fa. Avevo da poco compiuto 30 anni. Una mattina di Ottobre stavo cazzeggiando su internet e mi sono grattata sotto l'ascella destra. Ho sentito una pallina e mi e` preso un colpo. Sono corsa giu` dal mio compagno: "Oh, c'ho una pallina sotto l'ascella". Il ragazzo e` fintamente calmo e razionale: "Hai avuto l'influenza, sara` quello". Non resisto alla tentazione. Torno davanti al pc e googolo "linfonodo ingrossato ascella". Primo record che mi si schianta in faccia: linfonodo sentinella, cancro al seno.
Per farvela breve se sto ancora qui per ora e` stato grazie a quel prurito sotto l'ascella. Nella mia famiglia e` il primo caso, eppure di donne ce ne sono tante. Il mio medico, uno gnoccone come pochi, risponde con convizione alla mia domanda sul perche` una cosa del genere potesse essere successa: "e` tutto nei geni". No need to say che il test genetico a cui mi sono sottoposta ha dato risultato negativo. E allora perche`? Perche` mi sono ammalata a 30 anni, senza mutazione genetica, senza altri casi in famiglia? Non e` dato saperlo. Ma non e` da decenni che si fa ricerca su questa malattia? Si, infatti oggi non si muore piu` come prima. Anzi, la maggior parte delle donne che si ammalano sopravvive. Si ammalano donne sempre piu` giovani, pero`. Certo, ma la maggior parte guarisce. Ecco, una delle tante cose che mi fa incazzare. Me ne sbatto che la maggior parte guarisce. Ci sono ferite che non guariscono mai! E le donne che muoiono? Perche` ce ne sono ancora che muoiono! Non ci pensare, tu l'hai preso in tempo mi dice qualcuno. E io invece ci penso. E continuo a chiedermi perche` perche` perche` perche` perche`.
E` possibile che io rientri in nella maggioranza delle salvate. E possibile che io finisca con la minoranza delle sommerse. In ogni caso, io di questa malattia e di tutto cio` che ci gira intorno faro` una battaglia. Da questo blog oggi isso una bandiera rossa. Rossa come la rabbia con cui continuero` a chiedere perche` perche` perche` perche`

7 commenti:

  1. Dobbiamo chiederlo tutte perché, tutte insieme. Non è possibile lasciarci allegramente manipolare come niente fosse, non si deve dimenticare che la cura del cancro è un'industria, e non si può continuare a credere alla buona fede di chi fa ricerca solo per curarlo senza dirci da cosa è causato. La cura del cancro al seno è un'industria che fattura miliardi di euro sulla pelle nostra, sul nostro dolore. Va bene solo se il massimo sforzo sarà fatto per dirci finalmente perché il cancro ci colpisce sempre di più e sempre più giovani. Ma si sa, quello che da sempre insinuano anche senza nemmeno bisogno di dirlo ad alta voce è che sempre siamo noi ad essere "sbagliate" se ci ammaliamo di più è perché siamo fragili, deboli, inadatte, non è il sistema che è criminale!
    Emma

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  2. Non poteva esserci primo commento piu` sentito. Grazie del supporto, Emma!

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  3. Io sono tra quelle che si controlla ogni anno. Da quando ho 18 anni.
    Di quattro zie, tre hanno una sisa in meno. Una ha perso molto di più, ma sta ancora qua, massiccia e incazzata. Mia madre è in lotta proprio ora.
    Io vivo tra la paura di quello che potrebbe essere e la rabbia che mi accompagna ormai da sedici anni.
    Niente, non lo so manco io perché sto scrivendoti queste cose.
    Forse è perché sono un po' di giorni che leggo cose lacrimevoli e subisco pubblicità progresso che mi fanno venire voglia di suicidarmi e allora leggere di te, che sei "furiosa" e che vuoi lottare per rispondere ai "perché" mi fa bene.
    E boh, lo so che è una stronzata, ma cazzo, mi hai svegliata e allora te lo volevo dire.

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  4. La tua "stronzata" mi fa assai piacere. E, credimi, e` una stronzata solo all'apparenza. Anch'io spesso ho paura. Quando ne muore qualcuna non lo voglio manco sentire. Comincio a chiedere il perche`, il per come, e a che stadio stava quando se n'e` accorta. Poi ho trovato su twitter una "collega" italo-americana, AnneMarie Ciccarella e proprio vedere che non ero la sola ad essere impaurita/incazzata mi ha fatta stare meglio. Ieri ho letto di Donna Summer e per la prima volta non ho avuto paura. Perche` si, forse dovro` pure morire - e di morire dobbiamo morire tutti - ma fino a che sto qua continuero` a scassare. Sarei onorata se ti volessi unire ;)

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  5. Grazia!
    I love your RED background!!!

    Check the "widget" buttons to see if there is a "google translate" that you can put on the page!! I have it on my page.

    I want to read everything. The Italian I learned in high school is gone. I began to learn again in 2005. THEN, breast cancer, THEN chemobrain, NOW, can't learn anything new!

    xoxo
    AnneMarie

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  6. Ciao, il perchè te lo dico subito e senza girarci intorno: nella mia bruttissima città, le acciaierie da fine '800 e l'inceneritore dal 1975 (dimenticavo il polo chimico) hanno favorito e contribuito al proliferare dei tumori, di ogni tipo. Io nel 2010 avevo 32 anni (da fare 33, l'anni de Cristo, morì ammazzato, fatte danculo tiè!) ed ho scoperto una bella bozza al seno sinistro, passando il mocio a lavoro...da qui la trovata del mocio rosa! Comunque, siccome il cancro al seno, come in generale tutte le varie forme, colpisce quasi esclusivamente i paesi sviluppati, cioè quelli in cui è sviluppato l'inquinamento, non serve avere i dati, che nessuno dei nostri medici puo' fornire per non creare allarmismo, per poter tranquillamente dare la colpa al capitalismo di merda! Conosci la situazione della Campania? Non voglio certo tediarti o farti sprofondare nella depressione, ma c'è un bellissimo documentario di rainews, di "scenari"...non me lo ricordo come si chiama...colpa della manopausa o delle medicine??? Insomma, a tutte e tutti quelli che ti dicono che l'hai preso in tempo rispondi che questa è una cazzata; nessuno ti consiglierà mai di fare una mammografia a 30 anni (in italia), neanche se hai casi in famiglia, quindi è stata solo fortuna, saremo ragazze fortunate nella merda! Non solo, anche la sopravvivenza è un fatto di fortuna. Ho deciso che se devo morire lo farò a modo mio, non perchè qualche stronzo governante ha interessi nella monnezza (che brucia)! oh, daje!!!!!!!!!!!! ti bacio
    ps: "il cielo sopra gomorra" ed è un'inchiesta, uscita insieme al "bozzo"!
    http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=18695
    e poi una chicca che mi è uscita mentre cercavo quello sopra:
    http://www.gustocampania.it/gustocampania/la-mozzarella-di-bufala-campana-aiuta-a-prevenire-il-tumore-al-seno.html e tu ti lamenti del fiocco rosa e di chi ci lucra sopra???

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    1. Ti dico solo che ho abitato per anni a Napoli e la bufala mi piaceva tanto...Mi sa che siamo state male contemporaneamente e c'abbiamo pure la stessa eta`

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