Il 21 agosto 2004 e`
stato uno dei giorni piu` belli della mia vita. Sono diventata zia. Le zie sono
spesso marginalizzate. In Italia, per esempio, esiste una festa della mamma,
una del papa`, di recente e` stata istituita anche la festa dei nonni. Gli zii
e le zie non esistono. La mia nipotina si chiama Fufy per parenti e amici. Gliel'ho
dato io questo nome, quando aveva appena un giorno di vita e sembrava un
gattuccio spelacchiato.
Fufy e` una bimbetta
simpatica e vispa. Adesso ha sette anni e mezzo e fa gia` la terza. Purtroppo
viviamo lontane. Lei a Napoli e io in Inghilterra. Ma ci sentiamo spesso via
computer. Fufy sposta la mammma dalla sedia, si accomoda davanti al pc e mi fa
le pernacchie. A carnevale ha rifiutato di vestirsi da damina come molte delle
sue compagne di scuola e ha preferito invece vestire i panni di un personaggio
che le somiglia molto: Pippi Calzelunghe.
In questi giorni ho
avuto modo di interagire con diverse donne che, forse spaventate dal mio essere
"furiosa", mi hanno invitata alla calma. "Io sono serena",
mi ha scritto una "collega" su Facebook. Io proprio serena serena non
lo sono. Insomma, come ho gia` scritto, sono abbastanza incazzata. Tuttavia,
allo stesso tempo, e non necessariamente deve esserci una contraddizione tra i
due stati d'animo, sto accettando quello che mi e` successo e le sue
conseguenze. Conseguenze che includono, ad esempio, la menopausa a 30 anni. Sto
imparando, e ogni giorno mi riesce sempre meglio, a guardare in faccia la paura
di morire e a ripetermi che dobbiamo morire tutti. L'unica differenza e` che
forse a me potrebbe toccare prima di altri.
La furia, quella
vera, quella che si scatena quando temi che l'ombra del pericolo possa distendersi
su chi piu` ami, mi prende quando penso alla mia Fufy. Il pensiero che anche
lei, in eta` piu` o meno giovane, possa vivere la stessa esperienza che ho
vissuto io mi fa letteralmente uscire di senno. Il rischio esiste. E non
perche` Fufy abbia una zia ammalatasi precocemente, ma perche` il numero di
casi, soprattutto tra le giovani, sta aumentando. Lo ha rilevato persino la Commissione Sanita `
del Senato lo scorso anno:
"A fronte di
un’incidenza sempre maggiore di questa patologia (l’incremento negli
ultimi 10 anni è stimato attorno al 25 per cento), e con un rischio medio di 1
su 9, per le donne europee, di sviluppare un cancro della mammella nel
corso della vita, non è possibile non inserire questa patologia nel novero
delle problematiche sanitarie a forte impatto sociale, in considerazione, oltretutto,
del numero di donne colpite sotto i 50 anni.[...] In Italia il tumore
al seno rappresenta la prima causa di morte nella fascia di età tra
i 35 ed i 50 anni; ogni anno tale patologia viene diagnosticata a circa
40.000 donne: tra queste
il 30,4 per cento ha un’età inferiore a 44 anni, mentre il 35,7
per cento è compreso tra i 44 e i 65 anni e il rimanente 34,1 per cento
riguarda le donne over 65. Mediamente, una donna su otto sviluppa un
carcinoma mammario nel corso della propria vita [...] Il carcinoma
mammario è una malattia complessa le cui cause, a tutt’oggi, non sono
state ancora chiarite [...] Il tema
dell’incidenza del cancro della mammella nelle donne al di sotto dei
45 anni rappresenta una problematica di grande rilevanza socio-economico e
una sfida sanitaria non più dilazionabile. Purtroppo sono sempre di più i dati
che confermano una grave carenza nel ricorso alla diagnosi precoce
da parte delle giovani pazienti che, rispetto alle donne più anziane,
hanno maggiori rischi in termini di dimensione del tumore e di metastasi
linfonodali.[...] Non va
dimenticato inoltre che le giovani donne hanno un’alta incidenza
di neoplasie biologicamente più aggressive, un’alta incidenza di lesioni
poco differenziate, ormono-negative, aneuploidi e con alta percentuale di
cellule in fase-S. Si stima che la
probabilità di morire per un carcinoma mammario in donne con meno di 40
anni sia di circa il 52 per cento maggiore rispetto alle donne con più di
40 anni”
Se la tendenza e`
questa e considerata l’assoluta mancanza di ricerche sulle cause della malattia
che mirino ad identificarle e rimuoverle, come si fa a guardare le proprie
nipotine e le proprie figlie ed essere “serene”? A dispetto di anni e anni di
studi, i casi aumentano e la fascia di rischio si abbassa sempre di piu`. Personalmente
sono terrorizzata e, se penso che quello che e` successo a me potrebbe
succedere alla mia Fufy, allora si` che mi infurio. E che non mi si venga a
dire la solita frase da buonismo pinkizzato rassicurante “stai serena”. Stare
serene di fronte a tutto cio` non significa solo mettersi i prosciutti sugli
occhi. E` un gesto di enorme egoismo. Io non ci sto! E con me, sono sicura, non
ci stanno molte altre donne che sanno bene cosa e` successo loro e non
permetteranno che succeda alle loro piccole Fufy.
Here's the link to google translate "widgets" !!!!
RispondiEliminahttp://buzz.blogger.com/2012/05/translate-and-two-more-new-gadgets-for.html
Ciao carissima! Thanks, I'll try to put it somewhere. I also have to change a bit the colour. I've been told it's too bright. It'll take me ages O-o Tanti baci
RispondiEliminaProprio ieri io e mia madre abbiamo avuto un'interessante discussione sulla necessità di essere "massicce e incazzate".
RispondiEliminaL'incazzatura sola non porta a niente, ma unita con la massiccezza credo porti a quello che tu chiami "essere furiosa" e che ci permette non solo di andare avanti senza piangerci addosso manco l'avessimo voluto noi, ma anche -e soprattutto- a continuare a chiedere "perché" e a pretendere risposte.
Posso venire a vivere da voi? ;)
RispondiEliminaSe sto qui a "discutere" con te e Lol è solo grazie alla mia TIGNA e all'innata propensione alla polemica..."tanto dobbiamo morire"(frase del pischelletto alla manifestazione del 15 ottobre a Roma) infatti, ma prima voglio scocciare tutto! Si certo, le medicine che prendiamo ci impongono di stare calme, ma la gente non lo sa che "o vittoria o morte", nel senso che o si va fuori di testa o si è incazzate! Oggi, giornata di puntura, poi c'ho le ovaie più secche del solito, quindi attenzione! ;)
RispondiElimina