Nel post precedente mi sono sbagliata. La "Race for the Cure" alle Terme di Caracalla e` oggi, domenica 20 maggio 2012. Poco importa. Resta valido il succo del discorso. Non mi va, pero`, di continuare il dibattito su Komen, la pinkizzazione del cancro al seno, la differenza tra cura e prevenzione eccetera. Preferisco, invece, parlarvi di un libretto pubblicato online dal dottor Franco Berrino che mi e` stato molto utile durante la chemioterapia. Berrino e` il vicedirettore dell'Istituto Tumori di Milano. E` un oncologo nutrizionista. Si occupa da decenni di tumore al seno ed e` particolarmente interessato alla prevenzione della malattia attraverso l'alimentazione. Berrino consiglia sostanzialmente alle donne di diventare vegane, come leggerete. Non solo perche` il consumo eccessivo di alcuni alimenti, primo fra tutti la carne, induce la sovrapproduzione da parte del nostro organismo di alcune sostanze, ad esempio gli estrogeni, fortemente correlate con il cancro al seno, ma anche perche` gli animali allevati a scopo macellazione sono ormai imbottiti di schifezze di ogni tipo che "mimano" l'azione degli ormoni e sono collegate alla malattia.
Da quando ho scoperto di essere ammalata, mi sforzo di mangiare seguendo i consigli di Berrino. Ho eliminato la carne, il latte, i formaggi, lo zucchero lo uso pochissimo e che sia di canna, cereali poco raffinati. Ero sempre stata mooolto scettica riguardo alla possibilita` di cambiare regime alimentare. Piu` che scettica, agnostica. Non me ne fregava nulla. Ne sto adesso apprezzando i benefici invece, sia fisici che psicologici. Peraltro, a dispetto di tutto quello che si dice dei vegani, mi sono anche rimpolpata. Soprattutto, pero`, mangiare cosi` mi aiuta a sentire che sto facendo qualcosa per contrastare la malattia, mi da la sensazione che sono anch'io a fare la mia parte oltre ai farmaci di cui la medicina tradizionale mi ha abboffata e mi abboffa. Ho riscoperto il piacere di cucinare che, da quando vivevo in Inghilterra avevo perso. Ho scoperto che anche in questo paese si puo` mangiare bene, comprando prodotti locali senza pretendere di mangiare melanzane e zucchine tutto l'anno o le fragole ad aprile. Le fragole inglesi escono a giugno.
Vi affido a Berrino. Fatemi sapere.
http://www.istitutotumori.mi.it/istituto/documenti/cittadino/Il_cibo_dell'uomo.pdf
leggo subito Grazia
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