Oggi e` proprio una giornata di merda: le Pussy Riot sono state condannate a 3 anni di carcere; in Italia Nichi Vendola straparla di "progresso" e delle "robuste e solide tradizioni produttive" dell'Italia ossia l'Ilva di Taranto, il mostro di Emilio Riva che avvelena e uccide i tarantini; i nipotini del ministro Clini continuano a vivere felici lontano dal quartiere Tamburi.
Non e` solo Taranto il problema. Negli anni immediatamente precedenti la malattia, tra il 1998 e il 2005, ho vissuto a Napoli. Napoli aveva la sua Ilva - la zona e` in attesa di bonifica da anni - e oggi ha i rifiuti. Non solo quelli che si vedono per le strade e che i media ci sbattono in faccia giusto per ribadire l'equazione razzista Napoli=monnezza. A Napoli e nelle zone circostanti finiscono sepolti illegalmente rifiuti tossici provenienti dalle fabbrichette del Nord, dal Veneto per esempio. Ne parlava un documentario uscito qualche anno fa. Si chiamava Biutiful Cauntri.
Napoli e l'intero Sud sono diventati la pattumiera d'Italia. Una volta, l'Italia mandava i suoi rifiuti in Somalia con i soldi della cooperazione internazionale. Lo sapeva bene Ilaria Alpi, che per averlo scoperto c'ha rimesso le penne. Oggi c'e` il Sud. Siamo pieni zeppi di diossina. La diossina non si scioglie, si accumula nel grasso. Le donne il grasso ce l'hanno soprattutto nel seno. E soprattutto al seno si beccano il cancro. Sempre di piu` e in forme sempre piu` aggressive.
Oggi e` proprio una giornata di merda e sono piu` incazzata del solito. Allora vi faccio una proposta. Facciamo come le Pussy Riot: entriamo in una chiesa, non deve essere per forza una chiesa importante, possiamo esercitarci anche nella nostra parrocchia prima di prendere d'assalto San Pietro, sfiliamoci magliette e reggiseno e chiediamo alla Madonna che ci liberi dagli stronzi che ci stanno avvelenando e massacrando. Non deve mica farli crepare. Non siamo mica come loro, non vogliamo la morte di nessuno. Potrebbe pero` scaraventarli su un altro pianeta o trasformarli in simpatici nani da giardino. Potremmo cominciare con Riva, Vendola e Clini. Ovviamente si accettano proposte. Una cosa e` gia` decisa, pero`. Il nome di battaglia. Ci chiameremo Cancer Riots!
Oh, this pollution is just so awful, Grazia. Really, it is happening everywhere, more than many want to admit. How can we be surprised that there is so much cancer?
RispondiEliminaAnd I am disgusted these Russian women have been sent to jail. They are so brave to have protested. I hope that we do not forget them, and that global outrage will put enough pressure on Russia to free them.