martedì 12 marzo 2013

Gli interferenti endocrini al Parlamento Europeo

Asa Westlund e` europarlamentare del Partito Socialdemocratico Svedese dal 2004. Ha 37 anni ed e` un'ambientalista convinta. Da ambientalista, le stanno a cuore questioni molto concrete che hanno a che fare con la nostra salute e si oppone a tutto quanto possa metterla a rischio.
Asa Westlund e` la relatrice della proposta di risoluzione del Parlamento Europeo sugli interferenti endocrini. Secondo la Commissione Europea, un interferente endocrino e` una "sostanza o una miscela esogena che altera le funzioni del sistema endocrino, provocando di conseguenza effetti negativi per la salute di un organismo intatto, della sua progenie, e delle (sotto)popolazioni". I piu` comuni, quelli con cui siamo a contatto ogni giorno, senza nemmeno accorgecene sono pesticidi, bisfenoli, clorurati (il triclosano, per esempio, antibatterico presente nei dentifrici), diossina.
Negli ultimi vent'anni, secondo la relazione presentata dalla Westlund, si sono moltiplicate le patologie la cui origine e` riconducibile all'azione di queste sostanze a cui tutti noi, sin dalla vita intra-uterina, siamo esposti costantemente:

"La diagnosi e l'incidenza di una serie di patologie hanno fatto registrare un drastico aumento a livello globale. Particolarmente significativo è l'incremento dei potenziali disturbi riproduttivi, sotto forma di peggiore qualità dello sperma, cancro ai testicoli, pubertà precoce e malformazione degli organi genitali, ad esempio il criptorchidismo, ossia la mancata discesa dei testicoli nel sacco scrotale durante lo sviluppo del feto, e l'ipospadiasi, ossia l'apertura dell'uretra nella parte inferiore del pene. Si assiste anche a un incremento delle malformazioni fetali, dei tumori e dei casi di diabete, e anche l'incidenza dei disturbi dello sviluppo neurologico, quali l'autismo e la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è in aumento. Nel Regno Unito, le diagnosi di cancro al seno sono quasi raddoppiate rispetto al 1980. Oggi si stima che una donna su nove si ammalerà di cancro al seno nel corso della vita. Un simile cambiamento può essere spiegato soltanto da fattori ambientali esterni".

In Italia, la situazione e` persino peggiore: si ammala di cancro al seno una donna ogni otto e il 30% ha meno di quarant'anni. Senza contare che le alte patologie di cui si parla non siano proprio delle passeggiate.
Obiettivo della risoluzione, discussa oggi e in votazione domani a Strasburgo, e` di ribadire che per gli interferenti endocrini debba essere adottato il "principio di precauzione": sostanzialmente, se la nostra salute e` a rischio, la mancanza di evidenze scientifiche definitive non deve costituire un deterrente per l'adozione di misure cautelative che impediscano il danno. Inoltre, sempre secondo la risoluzione - e questo e` un punto estremamente importante - gli interferenti endocrini devono essere considerati "sostanze senza soglia". C'e` chi dice infatti che a piccole dosi, gli interferenti endocrini non provocano danni. Balle! Studi recenti hanno dimostrato che le cose sono molto piu` complicate e che bisogna considerare l'esposizione combinata a piu` sostanze nello stesso tempo, quando avviene l'esposizione (vita intra-uterina, infanzia, puberta`, premenopausa) e per quanto tempo. La Commissione Europea viene esortata a condurre studi specifici sugli effetti degli interferenti endocrini sulla salute delle donne e di monitorarli nel lungo periodo, oltre a promuovere campagne informative su sostanze che vengono definite esplicitamente come "pericolose".
Domani il Parlamento si esprimera` in proposito. Per l'Italia, ha espresso oggi parere favorevole Sergio Cofferati. Chiedete al vostro Europarlamentare di votare a favore. Sarebbe una vittoria importante.

4 commenti:

  1. ti segnalo questa notizia, che non so valutare:

    http://www.west-info.eu/it/bolzano-fissa-gli-standard-per-la-chirurgia-oncologica/

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  2. Cara Amazzone,
    guarda, te lo dico senza tanti giri di parole, sei fantastica! Grazie, grazie ed ancora grazie, insomma grazie all’ennesima potenza, per tutto quello che stai facendo. Io non sono dotata la tua finezza linguistica, né detengo gli strumenti intellettivi ed intellettuali che, invece, possiedi tu, ma desidero che il mio messaggio di stima ti arrivi, forte e chiaro.
    Stai facendo un lavoro incredibile. Il tuo blog è un concentrato di informazioni, così utili e precise, che non so neppure come tu sia riuscita a raccoglierle. Meriteresti la presidenza della repubblica, altroché!
    Ti ho scoperto per caso, leggendo un articolo sul Fatto Quotidiano. Da allora non ho smesso più, e ti ho segnalato a tutte le persone a me care. Perché sono convinta che solo la cultura e la conoscenza possano renderci libere, e tu ne sei uno strumento esemplare di diffusione!
    Sei riuscita a non sprecare il tuo dolore ma a trasformarlo in qualcosa d’latro, mettendoti a disposizione di tutte le donne!
    Standing ovation, e Ti auguro solo e sempre tutto il meglio.
    Manuela

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    1. Grazie, Manuela, sei molto gentile. Per la presidenza della Repubblica, diciamo, che al momento non mi sento pronta :)
      Mi piacerebbe, pero`, che prima o poi, meglio prima che poi, riuscissimo a mettere insieme tutte le nostre energie e fare qualcosa di piu` concreto, per farci ascoltare e far capire che alla salute nostra e delle nostre figlie e nipoti ci teniamo e siamo pronte a fare un bel casino.
      Ti abbraccio

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