giovedì 25 luglio 2013

Le mani sul cancro




Si e` svolta oggi a Roma la conferenza stampa di inaugurazione di Insieme contro il Cancro, fondazione che, secondo quanto riportato da Quotidiano Sanita`, riunisce per la prima volta in Europa medici e pazienti. Una bella notizia, no?
No, non e` una bella notizia. La Fondazione nasce su iniziativa dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dell'Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMaC). Presenti all'inaugurazione il presidente della Fondazione, Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica del Policlinico Regina Elena di Roma, il Ministro della Sanita`, Beatrice Lorenzin, e gli immancabili VIP facenti parte di un non meglio precisato Comitato d'Onore, tra cui Carlo Verdone, Margherita Buy, Mario Orfeo, Giancarlo Abete, Gianni Letta, Antonello Venditti. Tra proclami, grandi promesse, tanto ottimismo e il solito victim blaming - Verdone ad esempio dichiara che "basta veramente poco per ridurre il rischio di essere colpiti da tumori" e di aver conosciuto "tante persone che, purtroppo, hanno trascurato la propria salute, rimandando controlli e verifiche dei problemi" che avrebbero poi "pagato a caro prezzo piu` avanti" - e` stato presentato al pubblico il simpatico opuscolo 'Ciak, va in scena la salute' che promuove la solita mistificante immagine del cancro come malattia che insorge per mera responsabilita` individuale a causa di comportamenti e stili di vita poco corretti.
E` a questo punto che - per continuare con la metafora cinematografica - comincia il film dell'orrore. Al finale dell'articolo, leggo che il vice presidente della Fondazione, oltre che presidente della Federazione Italiana Volontari in Oncologia (FAVO), e` un certo Francesco De Lorenzo. Il nome non mi e` certo nuovo, ma non voglio crederci. Una rapida occhiata al sito di Insieme contro il Cancro e a quello della FAVO confermano il piu` atroce dei sospetti. E` lui, sua Sanita`, Francesco De Lorenzo, condannato al risarcimento di 5 milioni di euro per danno d'immagine allo Stato dopo che la condanna in via definitiva a cinque anni di carcere per associazione a delinquere, corruzione e concussione e` stata annullata niente di meno che dalla Corte Costituzionale. Lui, il sodale di Duilio Poggiolini, ancora sotto processo per lo scandalo del sangue infetto che, nei primi anni Novanta, semino` il panico tra tutti quelli che avevano subito una trasfusione a partire dagli anni '80.
Cosa c'entra De Lorenzo con la FAVO che rappresenta 500 associazioni di volontariato in oncologia e 25000 volontari che, non c'e` dubbio, dedicano il proprio tempo e le proprie energie a beneficio dei malati di cancro? Cosa c'entra De Lorenzo con Insieme contro il Cancro il cui scopo dichiarato e` "promuovere e realizzare la migliore tutela del paziente oncologico"?
De Lorenzo ha avuto il cancro e in seguito a quest'esperienza ha fondato l'AIMaC. Evidentemente il suo spirito imprenditoriale l'ha portato a creare altre realta`. Ora, le forche non sono mai state la mia passione e sono e saro` sempre garantista convinta, ma quest'uomo non e` stato coinvolto in scandali che riguardavano le scommesse al Totocalcio e non e` stato condannato in via definitiva per aver fatto lievitare il prezzo dell'indurente per unghie. De Lorenzo, da Ministro della Sanita`, ha corrotto e si e` fatto corrompere, ha fatto salire a dismisura il prezzo dei farmaci, era quantomeno a conoscenza del fatto che migliaia di persone ricevevano trasfusioni da sangue infetto (leggi qui la rettifica). Non sarebbe almeno dignitoso per lui e rassicurante per noi che stesse alla larga da qualunque cosa riguardi la salute dei cittadini. Anche perche`, badate bene, a lui non basta fare il volontario e portare conforto a chi ha subito, come lui del resto, l'esperienza del cancro. Fare il soldato semplice non fa per lui. Se non ricopre il ruolo di presidente - come nel caso di FAVO e AIMaC - ce lo ritroviamo vice-presidente - di Insieme contro il Cancro.
E` una brutta cosa, davvero. Stasera ho perso davvero fiducia e ce ne vuole. Come possiamo pensare di risolvere i problemi posti da Vittoria Menga nella sua lettera e da noi Amazzoni nel Manifesto sul Cancro al Seno, finche` a capo di organizzazioni importanti e ben foraggiate ci sara` gente del genere? In mano a chi stanno i nostri diritti e la nostra stessa salute? A fantasmi riemersi da pagine oscure della storia d'Italia. A Francesco De Lorenzo.

11 commenti:

  1. Che dire... davvero non c'è commento!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Anche io avevo notato e sinceramente speravo in un'omonimia! Che dici prepariamo un po' di mail bombing? Chi ci sta ?
    Nb maledetta chemobrain : scrivo "mail bombing" e devo controllare su internet di averlo scritto giusto perché NON MI RICORDO !!!!
    Nb 2 Non mi ricordo nemmeno di aver mai visto un bel film di Carlo Verdone ma questo non credo sia legato alle chemio ! ;). Manca solo

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  4. Purteoppo sarà sempre cosi dai twmpi dei tempi i potenti non hanno scrupoli non hanno morale non hanno nwmmeno la dignità e non rispettano altro che se stessi.........

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  5. Penso anch'io che non ci sia da rallegrarsi per questa nuova fondazione e mi congratulo con Grazia per l'abituale tempestività' dell'intervento e la lucidita' dell'analisi.Vittoria Menga

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  6. Sto per prepare una lettera da inviare al Direttore di Quotidiano Sanita` a firma di medici, pazienti, ricercatori e chiunque voglia esprimere la propria preoccupazione per l'attivita` di Francesco De Lorenzo. Chiunque fosse interessato a leggerla e firmarla mi contatti via mail all'indirizzo graziademichele@gmail.com. Grazie.

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  7. CI PENSI QUALCUN ALTRO A DIMENTICARE E PERDONARE .IO NON CI RIESCO

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  8. provo solo schifo e non solo per De Lorenzo ma per tutti i papponi, sulla pelle dei malati oncologici e non, che si arricchiscono ulteriormente in quest'Italia senza vergogna. Pina Funedda vedova dell'amato Vanni Uras

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  9. Vergognoso vedere ancora certa gente ........allontanatelo , via via

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  10. come può portare conforto agli ammalati oncologici se proprio per colpa sua tante persone sono morte per tumore al fegato a causa del sangue infetto,si dovrebbe vergognare lui e chi gli ha permesso ancora di far parte di un associazione....così offende la dignità delle persone che stanno soffrendo per colpa sua....,le colpe si scontano in carcere no facendo volontariato!!!!

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