giovedì 11 luglio 2013

Lo stigma del cancro al polmone

Aveva da poco compiuto cinquant'anni quando e` morta. Ha lasciato un marito e due figli. Aveva un cancro al polmone per cui non c'era molto da fare e lei lo sapeva. Maria non fumava, come chiunque potrebbe pensare nel tentativo di rassicurarsi.
Fumatori e non, siamo tutti sotto scacco. Non per le bionde, ma per l'inquinamento. Lo rivela uno studio uscito su Lancet Oncology. E` il primo studio a dimostrare i legami tra inquinamento, e in particolare le polveri sottili, e cancro al polmone prendendo in esame dati raccolti in 9 diversi paesi europei. Pazzesco. A molti di noi, parenti e amici di chi e` morto di cancro al polmone senza aver mai fumato, sembra la scoperta dell'acqua calda e invece nessuno si era mai preso la briga di studiare la cosa in maniera cosi` approfondita.
Lo studio analizza i dati raccolti nell'ambito del progetto ESCAPE - European Study of Cohorts for Air Pollution Effects di cui fa parte anche l'Italia. Sono stati presi in esame, tra gli altri, i casi di Torino, Roma e Varese che sono risultate le piu` inquinate insieme ad Atene. Attenzione: questo non vuol dire che in queste tre citta` si sia registrato il maggior numero di casi, tuttavia il dato resta inquietante. Un mio amico di Torino si chiede giustamente cosa stia facendo il Comune per limitare l'esposizione dei cittadini alle sostanze tossiche e sta pensando ad una class action. Sarebbe una cosa da fare, se non altro per cominciare a parlare di cancro al polmone in termini di responsabilita` collettiva. Cosa che sembra praticamente impossibile.
Esiste uno stigma molto pervicace che circonda il cancro al polmone e chi ne viene colpito. E` radicatissima la convizione che la malattia sia causata esclusivamente dal fumo di tabacco e che quest'ultimo sia una questione personale. Come se non ci fosse un'industria dietro e come se lo Stato non ci ricavasse dei soldi. Come se il fumo di tabacco fosse la causa e non un semplice fattore di rischio. Come se non ne esistessero di altri di fattori di rischio da cui risulta molto piu` difficile proteggersi. Come se Maria avesse fumato tutta la vita. E invece no. Eppure i suoi occhi cangianti li ha chiusi per sempre.

3 commenti:

  1. certamente il fumo è una concausa, un fattore di rischio, fa male non si può negare..ma di certo possono esserci e ci sono anche altre cause

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e inquinamento più fumo può moltiplicare il rischio..purtroppo il rischio zero non esiste per nessuno

      Elimina
  2. Ecco diciamolo: il fumo è un fattore di rischio, il cancro non è l'AIDS per cui se fai sesso con un sieropositivo hai il 99% di probabilità di prendere il virus! Di tanti fumatori che conosco, pochi sono morti di tumore al polmone... guarda caso molti di più al seno (senza offesa). Sono stufa anche io della retorica stronza riguardo la prevenzione

    RispondiElimina