domenica 10 giugno 2012

Il cancro al seno e` femminicidio


Conversazione 1 Due allegre comari si incontrano al supermercato

-         Hai saputo della figlia di Francesca?
-         No, che le e` successo?
-         Ha un cancro al seno
-         Oh Madonna, e come e` possibile? E` cosi` giovane! Quanto c’avra`, una trentina d’anni?
-         Si, trenta, compiuti da poco.
-         Che brutta cosa. D’altra parte, sara` che ci sono stati altri casi in famiglia. Quando viene cosi` da giovani e` genetico


Conversazione 2 Due allegre comari, malate di cancro al seno, si incontrano al supermercato

-         Hai saputo di quella ragazza che si era operata con noi?
-         Chi? Mirella, quella coi capelli ricci ricci e gli occhi azzurri?
-         Si. E` morta
-         Ma come e` morta?
-         E` morta. Il cancro dal seno se n’e` andato al fegato. Nel giro di due settimane non c’era piu`
-         Oh Madonna, che cosa brutta. Sara` che l’aveva preso tardi. Noi ci salveremo

L’atteggiamento della maggior parte delle donne nei confronti del cancro al seno rientra in queste due tipologie. Quelle di una certa eta'  che non lo hanno avuto si cullano nella convinzione che, per questo motivo, non lo avranno nemmeno le loro figlie in nome di una non meglio precisata “familiarità”. Quelle che lo hanno avuto preferiscono voltare la testa dall’altra parte ogni volta che una loro collega di sventura muore e pensano che la malattia sia una battaglia individuale il cui esito dipende esclusivamente dalle proprie forze. Niente di piu` stupido.
Vi ricordate i dati sull’aumento dei casi tra le giovani donne che avevo postato un mesetto fa? Ve li riposto, caso mai vi fossero sfuggiti:

“A fronte di un’incidenza sempre maggiore [del cancro al seno] (l’incremento negli ultimi 10 anni è stimato attorno al 25 per cento), e con un rischio medio di 1 su 9, per le donne europee, di sviluppare un cancro della mammella nel corso della vita, non è possibile non inserire questa patologia nel novero delle problematiche sanitarie a forte impatto sociale, in considerazione, oltretutto, del numero di donne colpite sotto i 50 anni.[...] In Italia il tumore al seno rappresenta la prima causa di morte nella fascia di età  tra i 35 ed i 50 anni; ogni anno tale patologia viene diagnosticata a circa 40.000 donne: tra queste il 30,4 per cento ha un’età inferiore a  44 anni, mentre il 35,7 per cento è compreso tra i 44 e i 65 anni e il rimanente 34,1 per cento riguarda le donne over 65. Mediamente, una donna su otto sviluppa un carcinoma mammario nel corso della propria vita [...] Il carcinoma mammario è una malattia complessa le cui cause, a tutt’oggi, non sono state ancora chiarite [...] Il tema dell’incidenza del cancro della mammella nelle donne al di sotto dei 45 anni rappresenta una problematica di grande rilevanza socio-economico e una sfida sanitaria non più dilazionabile. Purtroppo sono sempre di più i dati che confermano una grave carenza nel ricorso alla diagnosi  precoce da parte delle giovani pazienti che, rispetto alle donne più anziane, hanno maggiori rischi in termini di dimensione del tumore e di metastasi linfonodali.[...] Non va dimenticato inoltre che le giovani donne hanno un’alta incidenza di neoplasie biologicamente più aggressive, un’alta incidenza di lesioni poco differenziate, ormono-negative, aneuploidi e con alta percentuale di cellule in fase-S. Si stima che la probabilità di morire per un carcinoma mammario in donne con meno di 40 anni sia di circa il 52 per cento maggiore rispetto alle donne con più di 40 anni”



Avete capito? Negli ultimi dieci anni i casi sono aumentati in generale e in particolare tra le giovani. Nel 30,4% dei casi le malate hanno meno di 44 anni e il cancro al seno e` la prima causa di morte nelle donne tra i 35 e i 50 anni. Vi rendete conto?
Le giovani si ammalano sempre di piu` e muoiono di piu` perche` non ci sono programmi di screening e quando se ne accorgono e` tardi ma anche perche`  la malattia si presenta in forma piu` aggressiva.
Questi non sono solo numeri. Giovanna, la giovanissima donna di cui vi parlavo nel post di ieri, sta li`, in quel 30,4% di malate e tra i numerosissimi casi di morte. E non pensate che ci si ammali da giovani solo perche` si hanno altri casi in famiglia. Io non ne avevo e mi sono ammalata a 30 anni. Giovanna a 29. Giovanna aveva fatto l’operazione, aveva fatto le terapie e stava bene. All’improvviso il cancro si e` diffuso agli organi vitali ed e` morta. E` successo a lei e puo` succedere a chiunque. Succede perche` non sappiamo le cause della malattia e i medici stessi non sono in grado di fare pronostici. E` una roulette russa. Ci si ammala a qualsiasi eta` e si muore.
In questi giorni si parla di femminicidio in Italia, delle donne uccise da uomini violenti che non ne riconoscono la dignita`. Il cancro al seno non e` diverso. E` una strage silenziosa che si sta perpetrando sotto i nostri occhi. Io non ce la faccio piu` a non urlare e da oggi urlero` in faccia a chiunque si volti dall’altra parte, donna o uomo, sana o malata. Ci stanno uccidendo e Giovanna l’hanno gia uccisa.

Nessun commento:

Posta un commento