domenica 21 ottobre 2012

E se fosse una questione di culo?

Ci penso da un po`. Anzi, da molto. E se fosse tutta una questione di culo? Si, se la "sopravvivenza" fosse una mera questione di fortuna?
Facciamoci due conti. Le cause del cancro al seno sono sconosciute. O meglio, si sa che tutta una serie di fattori possono combinarsi insieme e provocare il cancro ma il quadro e` ancora piuttosto vago. Sappiamo che un certo tipo di alimentazione puo` favorire l'insorgere della malattia, ma sappiamo anche che ci sono donne che sbafano carne, dolci e farine raffinate per tutta una vita e non si ammalano. Sappiamo che siamo costantemente in contatto con agenti cancerogeni - sono nel cibo che mangiamo, nei detersivi, nei cosmetici, nella plastica, nell'aria - ma, sebbene il numero dei casi sia in aumento, non tutte le donne si ammalano. A questo punto, chi tra di voi sostiene la causa dei geni sara` pronto a dire "ci vuole la predisposizione". Si, ma che vuol dire? Quale predisposizione? Ad oggi si conoscono solo due tipi di mutazioni genetiche, responsabili del 5% dei casi di cancro al seno. E, fra l'altro, avere una mutazione non implica necessariamente che ci si ammalera`.
Insomma la verita` e` che del cancro al seno si sa poco o nulla. Anni e anni di ricerche e non sappiamo ancora perche` caz...ops caspita ci ammaliamo. Non conoscendo le cause della malattia, anche l'efficacia della cura ne risente. E infatti, non si puo` parlare esattamente di cura, semmai di trattamento. La chirurgia, la chemio, la radio, i monoclonali, la terapia ormonale diminuiscono le probabilita` di recidiva, ma non assicurano la guarigione. Un buon 20% delle donne che si ammalano di cancro al seno ci rimette le penne.
E vogliamo parlare della diagnosi precoce? Ci sono donne che hanno scoperto la malattia prima che andasse ai linfonodi, quando il cancro era ancora in situ, che si sono ritrovate, a distanza anche di dieci anni, con delle metastasi e sono morte.
E allora diciamolo in maniera spassionata. Diciamolo noi pazienti, perche` i medici lo dicono solo in camera caritatis: e` questione di culo. Per quello che sappiamo della malattia la momento, pregare la Madonna e tutti i santi di non schiattare fa parte del trattamento. Inutile pensare "l'ho scoperto presto", "sto facendo la terapia giusta", "lo affronto nel modo giusto" come se chi muore invece l'avesse presa per il verso sbagliato. Se vogliamo certezze dovremmo davvero cominciare a chiederle e dire forte e chiaro che l'abbiamo capito: per come stanno le cose adesso, e` una questione di culo.

6 commenti:

  1. Condivido... All'attualità la "questione di culo" mi sempre la più accettabile! Mi è venuto un cancro al seno perchè fumo, perchè mangio carne, perchè ho avuto una figlia in "tarda" età, perchè ... perchè... perchè non ho avuto culo .... .

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  2. se è per questo c'è anche chi fuma molte sigarette e non gli viene il cancro al polmone, ciò non significa che fumare sia salutare. non metto in dubbio che sia anche questione di "culo" e più in generale non sottovaluto il ruolo della fortuna nella nostra vita (ma nemmeno lo esagero) ma non nascondiamo il fatto che "scoprirlo presto" e fare le terapie aumenta la possibilità di guarigione (che non è purtroppo il 100% garantito che tutti vorremmo e bisogna tenerlo presente, ma è comunque una speranza). poi certo se ci si vuole concentrare su quel "buon" 20% che muore e ignorare l'80% che sopravvive..facciamolo pure, ma non capisco a cosa dovrebbe portare.
    E ti assicuro che frasi come "l'affronto nella maniera giusta" o "combattiamo la malattia" non implicano un giudizio negativo su chi, magari pur avendo fatto le terapie ecc.. non ce la fa, sono frasi normali che esprimono necessità e sentimenti umanissimi

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  3. Mi vengono in mente detti antichi:Aiutati che Dio ti aiuta...l'uomo (la donna)propone e Dio dispone...Al termine Dio, chi ha un orientamento diverso, sostituisce la parola Culo o Fortuna o stelle...
    A me risulta che in ogni persona ci sono cellule tumorali, e il sistema immunitario ben funzionante di solito le riconosce e le elimina.Però può non succedere, per varie cause che già sono state elencate (genetica,inquinamento,abitudini scorrette...).
    Certo si sa che il sistema immunitario risente della condizione psichica e dunque anche lì dobbiamo lavorare, mannaggia.:-)


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  4. Per come stanno le cose adesso è una questione di probabilità. Non si conoscono le cause precise ancora e perciò non si può lavorare su di esse. Quel che è certo è che occorre una ricerca seria in tal senso. Importante è capire anche chi ce l'ha fatta che stile di vita, che alimentazione, che pratiche ha utilizzato. Capire, insomma, cosa funziona davvero e cosa no. Per non continuare a dire che è questione di culo.

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    1. Invito a sentire questa conferenza, in cui Sergio Chiesa dice che anche gli oncologi non leggono neanche il più grande studio fatto nella storia della medicina, come il WCRF Report, di un centinaio di oncologi che selezionano tutte le ricerche fatte fino a quel punto
      http://vimeo.com/18408109

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  5. Il pressapochismo,come l'allarmismo non fondato, fanno danni a volte irreparabili....sono stanca di vederli..
    Ah...mi ammalai anch'io...

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