mercoledì 19 settembre 2012

Manifesto sul cancro al seno. Scriviamolo insieme. Le domande aumentano

Oggi e` San Gennaro, il che vuol dire che e` 19 settembre. Ottobre e` sempre piu` vicino. Abbiamo comunque ancora qualche giorno per scrivere insieme il manifesto sul cancro al seno. Non che non sara` possibile modificarlo mille e mille volte continuandone a parlare. Sarebbe importante, tuttavia, mettere nero su bianco. Vi riprongo allora il questionario con l'aggiunta di nuove domande formulate sulla base delle segnalazioni di alcune di voi. Grazie.


1.     Hai avuto il cancro al seno o conosci qualcuna che l’abbia avuto?

2.     Il rosa e` da molti anni il colore associato con il cancro al seno. Ti riconosci in questo colore?

3.     Una donna ogni otto oggi in Italia si ammala di cancro al seno. Circa un terzo ha meno di 44 anni. Cosa ne pensi?

4.     Ti sembra che i media si occupino abbastanza del cancro al seno? Ti piace il modo in cui se ne occupano?

5.     Cosa pensi degli attuali programmi di screening (mammografia a partire dai 50 anni anni)?

6.     Cosa pensi dei trattamenti piu` comuni (chirurgia, chemioterapia, ormonoterapia, radioterapia, anticorpi monoclonali)?

7.     Pensi che ai trattamenti cosiddetti tradizionali se ne possano associare anche altri? E se si, quali?

8.     Ti interesserebbe conoscere le cause della malattia?

9.     E` possibile, secondo te, fare in modo che nessuna donna si ammali piu` di cancro al seno?

10. Saresti interessata a ricevere informazioni riguardanti tecniche che possano permetterti in futuro di avere figli (ad esempio, criocorservazione di frammenti del tessuto ovarico) prima di cominciare trattamenti come la chemioterapia che possono mettere a rischio la tua fertilita`?

11. Pensi che chi ha avuto il cancro al seno abbia diritto a forme di assistenza che ne facilitino il reinserimento lavorativo - qualora lo desiderino?

12. Come e` cambiata la tua vita quotidiana dopo il cancro al seno?

13. Secondo te si dovrebbe parlare di cancro al seno nelle scuole?











4 commenti:

  1. Propongo di aggiungere a questi punti quello relativo alle informazioni sulla dieta salvavita che non devono restare confinate nel progetto DIANA,ma rientrare nei protocolli di cura in tutti i centri oncologici,associati ai medicinali e alle terapie.

    RispondiElimina