Roma sta per essere invasa. No, non e` uno scherzo. Roma e` sotto attacco. Nelle prossime settimane la citta` ospitera`, suo malgrado, ben due avvenimenti terrificanti. Si comincera` il 12 maggio con la Marcia per la Vita, per poi proseguire tra il 17 e il maggio con la Race for the Cure. Due manifestazioni, la marcia e la corsa, sulla pelle delle donne.
Sulla Marcia dei marci fondamentalisti cattolici alfieri del piu` becero patriarcato ha scritto ieri il collettivo Le Ribellule, sottolineando come quest'anno persino la data scelta non poteva essere meno appropriata: il 12 maggio e` infatti l'anniversario dell'omicidio di Giorgiana Masi, la diciannovenne uccisa da un poliziotto durante un corteo che celebrava il terzo anniversario della vittoria del referendum sul divorzio. Non e` un caso che sia stata scelta proprio quella data. Ai marciatori le donne morte piacciono. Non si spiegherebbe altrimenti perche` protestino contro la legge sull'aborto che consente di effettuare l'interruzione volontaria di gravidanza (almeno in teoria, visto che in pratica sta diventando quasi impossibile grazie agli obiettori di [in]coscienza) al sicuro in ospedale. Vogliono che si torni al ferro da calza e al prezzemolo, agli avvelenamenti e alle setticemie. Giorgiana con un proiettile, noi, oggi, di aborto clandestino non fa differenza: questi ci vogliono morte.
Cinque giorni dopo la Marcia per la Morte, si apre, il 17 maggio, il weekend della Race for the Cure, il circo equestre del cancro al seno organizzato da Susan G. Komen in collaborazione con Perlana e MSD Italia, casa farmaceutica del gruppo Merck che produce il Gardasil, il controverso vaccino per il virus HPV che dovrebbe proteggere contro il cancro al collo dell'utero. MSD Italia, e` stato annunciato, offrira` alle partecipanti alla Race for the Cure un check up completo. Uno pensa, faranno eco e mammografie, visite senologiche. E invece no! Saranno presenti, per conto di MSD Italia, "consulenti dermocosmetici qualificati [che] effettueranno una valutazione inerente lo stile di vita, le eventuali imperfezioni cutanee e le abitudini cosmetiche dalla protezione all’idratazione e alla detersione". Sotto con la visita dermocosmetica e l'acquisto del prodotto specifico per mandare via i brufoli, i peli "superflui", quelle cosi` antiestetiche macchie cutanee. Cosi` possiamo diventare tutte belle gnoccone come Maria Grazia Cucinotta, madrina della Race For the Cure [Rosanna Banfi l'hanno fatta co-madrina solo perche` ha avuto il cancro, senno` manco per l'anticamera del cervello!]
Insomma, nel giro di pochi giorni Roma sara` sotto attacco. Sotto attacco degli speculatori e dei fondamentalisti. Sotto attacco e`, pero`, soprattutto, ancora una volta, la salute delle donne. Non un diritto, ma ancora tristemente un campo di battaglia. E noi non ci faremo certo pregare. Nell'uno e nell'altro caso, daremo battaglia. Fino alla fine.
Bum!
RispondiEliminaio penso che più se ne parli e meglio è. capisco che le strumentalizzazioni ti fanno incavolare, però preferivi quando non se ne parlava? quando se uno diceva dottore sarà cancro, il dottore rispondeva ma va, ma cosa vai a pensare, come se il cancro venisse sempre e solo agli altri....
RispondiEliminaio penso che più se ne parli e meglio sia, anche se solo una donna si sottopone a uno screening grazie a questo, potrebbe essere una vita salvata...