mercoledì 29 maggio 2013

La rivolta di Gabriella e di S.

Aggiornamento. Ieri ho fatto l'ecografia al seno, cavi ascellari e regione sottoclaveare. Per la prima volta ho voluto che mia madre fosse presente. Avevo bisogno di guardare il suo viso mentre la sonda solcava il mio corpo e l'ombra dell'orrore si riaffacciava nella mia mente. La dottoressa e` stata affettuosa e prodiga di spiegazioni. Dei tre linfonodi reattivi identificati a gennaio, uno e` sparito e gli altri due si sono rimpiccioliti. Questo ne conferma la benignita`. Adesso bisognera` attendere l'esito degli esami del sangue, inclusi i marcatori, e la visita con il senologo. Tiro un timido sospiro di sollievo e mi concedo persino un gelato con un'amica e collega di malattia.
Nel frattempo, desidero dare lo spazio che meritano a due commenti molto toccanti al post precedente.

Il primo lo scrive Gabriella Doneda:

"No, non è vero che tutto tornerà come prima , e crederlo è una mera illusione. 
Anche io vivo sospesa tra un controllo e l'altro.
Come può essere tutto come prima quando ti dicono che , per donne che hanno avuto un tumore come il tuo , il tasso di sopravvivenza a dieci anni è dell'800% ? E soprattutto nessuno sa dirti se sarai nel gruppo che si salva o tra quelle che non ce la faranno , che si riammaleranno e moriranno?
Come può essere tutto come prima , se non puoi pensare lucidamente e con speranza al tuo futuro e nemmeno vivere serenamente il presente? Il mio corpo non è più lo stesso . Avevo tanti progetti : mi stavo allenando per correre la mezza maratona , ora riesco a stento a fare pochi chilometri e poi mi devo fermare. La mia mente non è più la stessa : a volte la nebbia cognitiva mi fa restare a bocca aperta , cercando nel vuoto un nome o un dato che non ricordo . Non ditemi che passerà , non ditemelo . Perchè l'unica cosa che vorrei ora è che tutto sia come prima, ma non è così e non lo sarà. Perchè la Gabri di prima se n'è andata il 18 aprile 2012, quando ha ritirato l'esito dell'istologico."

Il secondo e` di S.: 

"Quanto ti capisco. Ho 33 anni e da quasi un anno combatto contro il cancro al seno: due interventi, chemio, radio, e prima o poi ricostruzione. Hai ragione, nulla sarà come "prima del cancro". Tutti mi dicono che ora la mia strada è tutta in discesa, eppure io mi sento che non è finita qui. Il mio corpo scricchiola ad ogni soffio di vento, è diventato quasi di cristallo. E dire che anch'io, come te, non ho familiarità, etc eppure il cancro ha bussato alla mia porta in un giorno qualunque di settembre e da quel giorno sono in un vortice. Un abbraccio, S."

Faccio mia ogni parola. E abbraccio immensamente queste due coraggiosissime donne. Coraggiosissime non perche` si dicono certe di "farcela", di "sopravvivere", di "guarire", rispondendo cosi` al modello di eroina che la propaganda trionfalistica di medici e certe associazioni vogliono cucirci addosso. Queste donne sono coraggiosissime perche` non hanno paura di scoprire la loro fragilita`, guardano dritto in faccia la loro mortalita` e ne fanno uno strumento di battaglia. Si, perche` nel mondo del menzognero "98% di sopravvivenza con diagnosi molto precoce [sic!]" e di celebrazioni carnevalesche della sopravvivenza, scrivere quello che scrivono loro e` un gesto di rivolta. E vada come vada, questo non potra` toglierglielo nessuno. Nemmeno il cancro. Grazie Gabriella Doneda. Grazie S.

3 commenti:

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  2. Ti ringrazio, di cuore. Amo leggere il tuo blog, ricco di informazioni preziosissime , nonché giustificata ribellione al mondo infiocchettato di rosa. In tutto il mio percorso ho tempestato di domande i medici che mi hanno in cura. Le loro risposte sono state e sono tuttora molto vaghe. È una cosa che non sopporto. Ai miei improvvisi vuoti di memoria o altrettanto inattese difficoltà nel trovare la parola giusta per esprimermi, mi è stato detto che "è tutto normale". No, non lo è!!! Sul tema della "guarigione" ci sarebbe molto da discutere! In ospedale, durante la chemio, molte mie "compagne di viaggio" si meravigliavano del fatto che fosse "il mio primo cancro". Come se fosse normale riammalarsi. Ci penso spesso, questa cosa mi ha fatto riflettere sulle percentuali che tanto vantano i medici! Ricambio l'immenso abbraccio!!! Con stima, S.

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  3. P.S. Sono davvero contenta di leggere che i controlli sono andati bene! Mandano il cuore in gola :-) S.

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